Sulla strada – Don Backy

Album

È contenuto nei seguenti album:

1992 Sulla strada
2003 Signori si nasce ed io lo nacqui

Testo Della Canzone

Sulla strada – Don Backy di Don Backy

(Don Backy)

Ho cominciato a camminare sulla strada
volendo rivoluzionare la moda
per il successo che io, desideravo di più
avrei venduto pure il nome di Gesù
Immaginavo fosse fatto quel successo
solo di sogni, di magìa, bellezza e sesso
ma sulla strada scoprii che c’era molto di più
pian piano quindi tutto apparve meno blu
E così, vivendo i camerini e le camere d’albergo
dove qualche volta provo, sgomento
Imparai rapidamente, i segreti del mestiere
e a donare le emozioni, più vere
Tra, feste sacre paesane e bandiere rosse al vento
per cantare un po’ di sentimento
Tra, bancarelle e processioni
ho lasciato tante mie… canzoni
Alcune zingare mi lessero la mano
e poi mi dissero : “Che grande e bel destino
dovrai restare però, attento al lupo perché
se mai ti azzanna fa un boccone anche di te.”
Ma nessun lupo m’ha azzannato per fortuna
soltanto qualche grosso figlio di puttana
non solo al lupo perciò, dovrai restare attento tu
perché gli umani certo azzannano di più
Dai e dai, notti bianche a chiacchierare, mentre l’auto ti trasporta
verso il sole giù dai monti, al mare
E, sotto gli occhi c’hai gli specchi, dove l’anima in tempesta
si rispecchia e devi ancora far festa
E, che non ci si può fermare, per nessuna cosa al mondo
che lo show deve continuare
E, ti dici che a mollare
ti verrebbero le rughe… nell’anima
Io non credevo che il demonio del successo
per farmi catturare un poco di se stesso
preteso avrebbe da me, un prezzo enorme per sé
un prezzo troppo alto pure per un re
Ma grazie a questo ho visto un fiore quando cresce
e ho visto il punto in cui l’arcobaleno nasce
e ho visto piangere di gioia ed altrettanto di dolore
e ho visto il mondo più che di un esploratore
Pagherò, con paure e con sudore, qualche amico al creatore
ingiustizie e tradimenti, rimpianti
Sì, con vistosi tatuaggi, che mi marcano la pelle
per ogni attimo vissuto, ribelle
Ma, Giulio Cesare diceva, prima di una gran battaglia
quando il cuore ti diventa di paglia:
‘Se, noi non ci ritroveremo, alla fine del duello
ricordatevi che è stato…bello.’

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Accordi

   
B9 G#m EM7 G#m B9 G#m C#m F#


        B                        B9
Ho cominciato a camminare  sulla strada

                           F#7
volendo rivoluzionare la moda 

          B7                  Em
per il successo che io, desideravo di più 

         B9                     B
avrei venduto pure il nome di Gesù 

                               B9
Immaginavo fosse fatto quel successo 

                                    F#7
solo di soldi, di magìa, bellezza e sesso 

         B7                       Em
ma sulla strada scoprii che c'era molto di più 

           B9                        F#
pian piano quindi tutto apparve meno blu 

    B
E così, vivendo i camerini 

D#m             G#m
e le camere d'albergo 

                   F#7
dove qualche volta provo, sgomento 

B                    D#m              E
Imparai rapidamente, i segreti del mestiere 

              F#
e a donare le emozioni, più vere 

E
Tra, feste sacre paesane 

A7                  D#m7
e bandiere rosse al vento 

                      F#
per cantare un po' di sentimento 

E                          A7
Tra, bancarelle e processioni 

               B            C#m B G#m EM7 F#
ho lasciato tante mie... canzoni          



       B                     B9
Alcune zingare mi lessero la mano 

e poi mi dissero : 

                 F#7            B7
Che grande e bel destino dovrai restare però, 

           Em                      B9
attento al lupo perché se mai ti azzanna 

                       B
fa un boccone anche di te. 

                                     B9
Ma nessun lupo m'ha azzannato per fortuna 

                                     F#7
soltanto qualche grosso figlio di puttana 

         B7                     Em
non solo al lupo perciò, dovrai restare attento tu 

           B9                       B
perché gli umani certo azzannano di più 


Dai e dai, notti bianche a chiacchierare, 

D#m              G#m
mentre l'auto ti trasporta 

                  F#
verso il sole giù dai monti, al mare 

B
E, sotto gli occhi c'hai gli specchi, 

D#m             G#m
dove l'anima in tempesta 

                     F#
si rispecchia e devi ancora far festa 

E
E, che non ci si può fermare, 

A7                  D#m7
per nessuna cosa al mondo 

                 F#
che lo show deve continuare 

E
E, ti dici che a mollare 

A7               B9          C#m    B G#m C#m
ti verrebbero le rughe... nell'anima    

  


F#        B                             B9
Io non credevo che il demonio del successo 

                                  F#7
per farmi catturare un poco di sé stesso 

        B                        Em
preteso avrebbe da me, un prezzo enorme per sé 

          F#6                     B
un prezzo troppo alto pure per un re 

            B9
Ma grazie a questo ho visto un fiore quando cresce 

                                        F#7
e ho visto il punto in cui l'arcobaleno nasce 

           B7                         Em
e ho visto piangere di gioia ed altrettanto di dolore 

           B9                            F#7
e ho visto il mondo più che di un esploratore 

     B
Pagherò, con paure e con sudore, 

D#m                 G#m
qualche amico al creatore 

                 F#
ingiustizie e tradimenti, 

          B
rimpianti Sì, 

                      D#m            G#m
con vistosi tatuaggi, che mi marcano la pelle 

                F#
per ogni attimo vissuto, ribelle 

G#m
Ma, Giulio Cesare diceva, 

A7                   B9
prima di una gran battaglia 

                     C#m7
quando il cuore ti diventa di paglia: 

G#m
'Se, noi non ci ritroveremo, 

A7             B9
alla fine del duello 

                F#               B
ricordatevi che è stato... bello.



G#m E6 C#m B G#m E6 C#m B G#m E6 C#m B E9

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