(
Ivano Michetti)
Quel mio vecchio scippo, mi è costato troppo.
Quanto sole a scacchi, qui ci si fa vecchi.
Ma domani io da qui uscirò, ma ci credo poco poco
e così io qui ritornerò
Sul giornale ho letto “cercasi un ragazzo”
mi presento e dice: “..scusi mi dispiace..
..sà qui la marchetta non si dà!” guardi non fa niente, dico, sà
c’è un’amica, tanto amica, che per me sicuro le farà.
Disperato sì, ma un’infame non sarò
quando rubo, rubo sempre ai ricchi e al povero qualcosa dò.
Disperato sì, ma la colpa non è qua
c’è chi nasce dentro una stazione e c’è chi la stazione ha.
Al collocamento finalmente un bando.
Sul mio nome è scritto: “posto di concetto”.
Per tre mesi io lavorerò, poi per quattro anni timbrerò
ma lo sai che dico? Dico che da quelli lì io non ci andrò!
Disperato sì, ma un’infame non sarò
quando rubo, rubo sempre ai ricchi e al povero qualcosa dò.
Disperato sì, ma la colpa non è qua
c’è chi nasce dentro una stazione e c’è chi la stazione ha
Tutti mani in alto sto facendo un colpo…
tu fa pieno il sacco o ti faccio secco.
Ma signor vecchietto che mi dà? …ho per lei rispetto, cosa fa?
..quella sua pensione non la voglio manco a dirlo, resti là!