Cartoni e pop corn

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Testo Della Canzone

Cartoni e pop corn di Daniele Vit

Te lo sei chiesta mai
da dove nascono tutte queste storie
sto sul divano di giorno e di notte, di fronte al televisore
telecomando in mano, nuovo cartone e poi
mi tuffo nei popcorn, la mia testa adesso viaggia altrove
con personaggi colorati
passo le mie ore, tra spugne e fiori animati
non sento il corpo, sto come in volo
ubriaco.. nel buio da solo
qui non c’è luce, non c’è scampo
se vuoi uno spot
la pubblicità, uno stop
se non mi trovi urlando
con le mie scimmie in branco
col volto dipinto di bianco
alzo il volume e penso ad altro
e mi perdo in un altro cartone
forte l’emozione
non piango
nemmeno se son morto stanco

Due volte alla settimana
non chiamo nessuna puttana
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò
Due volte alla settimana
non voglio la solita scena
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò

Te lo sei chiesta mai
come si vive all’interno di un cartone.. (o un trip)
non si fa sesso
ma in compenso
qui si mangia in continuazione
i colori son più forti, qualche allucinazione
poi tutto quanto torna come da copione
se voglio volo da qui fino a Singapore
sto solo in sbattimento per ore ore ore
trovo la luce dentro a sto tunnel, la seguo
e tra carte da gioco e strani conigli mi dileguo
ed è pregio, il suono dello sballo, mi nego
e se arrivo in ritardo il motivo neanche te lo spiego
non c’è un traguardo, ma un’ altra nuova cornice
sto sotto, e non voglio tornare più in superficie
sono in cerca di emozioni, forti
andrò a cercarle per tutto il giorno… (quando?) oggi

Due volte alla settimana
non chiamo nessuna puttana
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò
Due volte alla settimana
non voglio la solita scena
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò

Te lo sei chiesta mai da dove vengono
i pensieri miei, i segreti che nascondono
cosa raccontano
dove mi portano
te lo sei chiesta mai da dove vengono
te lo sei chiesta mai davanti alla tv
te lo sei chiesta mai perchè ti tiran su
te lo sei chiesta mai perchè non esci più
se il viaggio chiama io sto andando vieni pure tu

E non è fantasia, ma illusione
qui è la mente mia che viaggia e mi porta in un’ altra dimensione
..(via) catapultato come un bambino al pomeriggio dopo lezione
a casa, dentro ad un cartone animato.. (sembra Doraemon)
urlo come m’ arrabbio, ma non sono Satomi
non giro in macchina, galoppo sopra un minipony
e questo ti racconto, nessuna alterazione
mi perdo in questo facendo molta attenzione.. (occhio)

Due volte alla settimana
non chiamo nessuna puttana
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò
Due volte alla settimana
non voglio la solita scena
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò

Due volte alla settimana
non chiamo nessuna puttana
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò
Due volte alla settimana
non voglio la solita scena
ma cartoni e popcorn e già so
dove me ne andrò

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