Vivo – Ron

(di: Ron – Cheope)

Vaffanculo al mio passato
io ripartirò da qui
ogni debito è pagato
con gli dei e gli uomini,
scrivo un’alfabeto nuovo
per tornare a vivere.

C’è voluta sofferenza
per spingermi fin qua
per ridare alla coscienza
la sua vera identità
ma le stigmate che porto
sono stelle limpide limpide.

E sto bene con me stesso
con le mie diversità
ridisegno l’universo
sopra a quello che mi va.

Vivo, io vivo
Vivo, io vivo,
nient’altro sai.

Ho bruciato i miei vestiti
e cammino nudo qui
su un tappeto di spartiti
faccio musica così
non ho obblighi precisi
nè una sola regola.

Senza più sentirmi un colpa
con le cose che farò
ogni inibizione è morta
ogni paura a dire no
assaporo questa svolta
con tutto quello che mi fa,
che mi fa.

Perchè il tempo corre in fretta
non conosce la pietà
e c’è qualcosa che mi aspetta
che mi dice vieni qua
e così io ritrovo l’emozione
sulla strada che verrà
quell’esatta condizione
di assoluta libertà.

Vivo, oh vivo
da uomo libero ormai,
vivo, io vivo,
libero come vorrei.
Vivo…

(Grazie a oxilia.ornella per il testo)