Voglia di caffè (Parlato)

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Giro d’Italia

Testo Della Canzone

Voglia di caffè (Parlato) di Ligabue

Allora…
sono seduto al tavolino di un bar, sto bevendo un caffè
e sto leggendo un giornale cercando disperatamente di farmi i fatti miei
e infatti puntuale arriva un tipo,
si avvicina moltissimo e mi scruta in maniera piuttosto inquietante.
Io gli faccio “SALVE!” lui non fa nessun cenno
e continua a guardarmi in maniera un pò così… torva.
Io allora vando avanti a bere il caffè leggo il giornale,
lui non si schioda e allora al quel punto mi giro e gli faccio
SENTI SE HAI BISOGNO DI’ PURE.
Lui mi punta il dito contro e mi fa SCUSA MA TU SEI TU?
Allora supponiamo che io fossi Beniamino Della Rocca
uno che ha la sfiga di assomigliare a un cantante,
se uno viene da me e mi chiede scusa ma tu sei tu
io dico sì cioè in qualità di Beniamino della Rocca sono io.
Ho fatto coì anch’io gli ho detto SI GUARDA TI GIURO CHE IO SONO IO.
TI FACEVO PIU’ ALTO.
MI DISPIACE MOLTISSIMO AVERTI ARRECATO UNA DELUSIONE DI QUESTO TIPO.
CERTO CHE DAL VIVO SIETE TUTTI QUANTI UN ALTRA COSA.
TI CHIEDO SCUSA A NOME DELL’INTERA CATEGORIA
E COMUNQUE COME SI DICE MEGLIO DAL VIVO CHE DAL MORTO.
E COMUNQUE SCUSAMI MA CHE COSA CI FAI QUA!?
Partiamo dal presupposto che da qualche parte devo pur stare,
però a parte questo se tu avessi approfondito un pelo le tue indagini personali
avresti capito da solo che sto bevendo un cazzo di caffè e leggendo un cazzo di giornale.
DAI! FAMMI UN AUTOGRAFO CHE CIO’ UN’AMICA CHE E’ UNA TUA FANS.
Una-tua-fanS… Voi ridete ma questo è un morbo
che si è diffuso a macchia d’olio e finchè stiamo parlando
comunque di gente che ha un problema di carattere grammaticale ce ne frega niente,
ma se invece il problema è di personalità multiple siamo un pò tutti nella merda.
Comunque…
GUARDA L’AUTOGRAFO VISTO CHE SEI MOLTO GENTILE TE LO FACCIO MOLTO VOLENTIERI.
Mi guarda, io guardo lui, mi riguarga, io riguardo lui, mi fa
DAI!
Gli dico PER FARE L’AUTOGRAFO SERVONO COME MINIMO CARTA E PENNA.
CREDEVO CHE VOI CANTANTI AVESTE SEMPRE CARTA E PENNA CON VOI!
SONO DAVVERO MORTIFICATO DI ARRECARTI LA TERZA ATROCE DELUSIONE
NELL’ARCO DI POCHISSIMI MINUTI MA GUARDA CASO OGGI LA MIA CARTOLERIA MOBILE
L’HO LASCIATA A CASA.
Lui sbuffa e con l’aria di chi sta dicendo devo pensare a tutto io
va verso il bancone del bar, prende carta e penna,
ritorna me li mette sul tavolino e mi fa
METTICI ANCHE LA DEDICA!
Io guardo, lui guarda me, lo riguardo, lui riguarda me, mi rifà
DAI!
E io gli faccio PER FARE UNA DEDICA COME MINIMO
SERVE IL NOME DELLA PERSONA A CUI DEDICARE…
SCRIVI!
A MARTA CON TANTO TANTO TANTO AMORE… PIERO PELU’

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *